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Regolamento formazione obbligatoria

Dal primo gennaio 2014 l'aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo sono un obbligo per gli iscritti agli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che ha l'obiettivo di migliorare le competenze professionali e le abilità necessarie per la crescita della società e dell'architettura, secondo quanto previsto dal DPR n.137 del 7 agosto 2012.

Al fine di specializzarsi anche in settori specifici della professione, ogni iscritto sceglie liberamente la attività di aggiornamento professionale da svolgere secondo le finalità indicate dal regolamento approvato dal Consiglio Nazionale, e precisamente: proteggere l'interesse collettivo salvaguardando le aspettative della committenza, migliorare l'interesse, la competenza tecnica e professionale individuale, accrescere lo studio e l'approfondimento culturale, tecnico e scientifico e promuovere il più ampio accesso degli iscritti alle attività di aggiornamento.

Il regolamento approvato dal Consiglio Nazionale, inoltre, precisa che il periodo di attività e di valutazione dell'aggiornamento e sviluppo professionale è triennale e coincide con quello solare. L'obbligo decorre dal primo gennaio successivo a quello della prima iscrizione all'Ordine.

L'attività di aggiornamento professionale viene misurata in crediti formativi, pari ad un'ora di formazione ciascuno. Ogni iscritto ha l'obbligo di acquisire 60 crediti formativi professionali nel triennio 2014-2016, con un minimo di 20 credito annuali di cui almeno quattro per ogni anno derivanti da attività di aggiornamento e sviluppo professionale sui temi della deontologia e dei compensi professionali. Nei trienni successivi l'obbligo passerà a 90 crediti professionali per triennio.

Oltre ai corsi a pagamento per le varie discipline tecniche, l'Ordine provvederà ad organizzare seminari, workshop e convegni al fine di consentire l'attribuzione dei crediti formativi professionali (c.f.p.) a tutti gli iscritti.

 

REGOLAMENTO 2016:
 Regolamento per la formazione obbligatoria
 La Riforma delle Professioni Ordinistiche