“Rendere permanente il Tavolo Tecnico regionale istituito per la verifica e l’aggiornamento del Prezzario Opere Pubbliche, convocato nel 2023 solo una volta; definire un metodo di aggiornamento del prezzario per agevolare i professionisti impegnati nella stesura di nuovi progetti o nella revisione di progetti già redatti sulla base delle versioni precedenti; indicare nell’ambito del prezzario le voci di costo relative ai restauri, e quelle relative all’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria”.
È quanto chiedono gli Ordini degli Architetti pugliesi in un documento particolareggiato inviato dalla Federazione Ordini Architetti P.P. e C. di Puglia dove, preliminarmente, si sottolinea l’esigenza di considerare il Tavolo tecnico regionale “Edilizia, Restauro e opere di Recupero, Impianti sportivi”, istituito peraltro su sollecitazione della stessa Federazione, uno strumento permanente utile alla stesura, verifica e aggiornamento del Prezzario Regionale, e si chiede di considerare l’apporto della Federazione funzionale a definire una “metodologia di aggiornamento del prezzario stesso, piuttosto che alla definizione-aggiornamento delle singole voci di prezzo”.