Architetti Taranto

Martedì 17 dicembre alle ore 18:00, presso il Palazzo della Cultura di Massafra (TA), si terrà il penultimo incontro dei Consigli itineranti che interesserà anche i Comuni di Mottola, Palagianello e Palagiano.

L'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Taranto dispone da diversi anni di un patrimonio diversificato costituito da libri, codici, pubblicazioni e riviste di architettura, oggetto di acquisti, doni e lasciti avvenuti nel corso dei quasi 40 anni di storia della nostra Istituzione. Attualmente questo patrimonio culturale è ordinatamente raccolto ma non catalogato secondo criteri ragionati tipici di una biblioteca.

Il nuovo Consiglio del nostro Ordine, preso atto dell'alto valore culturale e di servizio che tale patrimonio librario può avere per il nostro territorio, ha inteso istituire la "BIBLIOTECA DELL'ORDINE DEGLI ARCHITETTI PPC DELLA PROVINCIA DI TARANTO", presente presso la nostra sede. L’intento, è quello di dotare l’Ordine di uno strumento utile ed essenziale per la nostra professione, che negli anni si incrementi di “contenuti” e consenta agli iscritti di avere un valido e adeguato supporto per crescere e affrontare correttamente i vari ambiti operativi attinenti l’essere architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore.

Una biblioteca quindi che contenga pubblicazioni di carattere formativo, tecnico, culturale, giuridico/legale, e/o quant’altro utile e capace di migliorare e arricchire la formazione degli nostri iscritti Ed è proprio dagli iscritti che abbiamo ritenuto di dover partire. Per la riorganizzazione e potenziamento della attuale Biblioteca si è pensato infatti di avviare una “campagna di donazioni” tra gli iscritti che porti nell’arco di un tempo relativamente breve a formare un’adeguata e solida “base bibliografica” disponibile.

Viene chiesto quindi a tutti gli iscritti di mettere a disposizione dell’Ordine qualsiasi pubblicazione riguardante architettura, urbanistica, restauro, paesaggio, design, a cui, per i più svariati motivi (filantropismo, necessità di spazio, presenza di doppioni, o altro), ma soprattutto per una buona causa, si ritiene di poter rinunciare. Stessa campagna di acquisizione verrà promossa nei confronti delle amministrazioni pubbliche affinchè ci possano donare volumi specifici riguardante i vari territori della nostra Provincia.

Ovviamente saranno accettati anche materiali prodotti su base informatica (CD, DVD, ecc.), o audiovisiva (VHS, Mini DVD, ecc.).

Parallelamente alla campagna di acquisizione sarà avviato uno specifico gruppo di lavoro che farà capo alla Commissione Cultura del nostro Ordine e che avrà il compito di strutturare la Biblioteca secondo specifici criteri di catalogazione, utili ad una fruizione del materiale raccolto da parte di tutti, iscritti e non, studiosi o semplici cittadini curiosi.

Lo scorso 3 dicembre 2013, presso il ristorante "Il Gambero", si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione di un documento unitario sul Federalismo demaniale sottoscritto da Ordini, Collegi e associazioni di categoria.

Il documento, che è stato formulato dal nostro Ordine e condiviso e sottoscritto da tutti gli altri partner, rappresenta un’azione importante che vuole coinvolgere l’Ammnistrazione comunale attraverso proposte di recupero delle aree demaniali dismesse per un progetto di riqualificazione e crescita del nostro territorio.

 Documento Federalismo demaniale 

Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti PPC, continuando nella volontà di incontrare gli Iscritti nel loro territorio di appartenenza, ha organizzato la prossima riunione Martedì 10 dicembre alle ore 17:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Manduria e riguarderà anche i Comuni di Avetrana, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Maruggio, Pulsano, Sava, Torricella.

All’incontro parteciperanno anche i Sindaci e i componenti delle Giunte comunali.

Apprendo dalla lettura dell'articolo sul Sole24Ore del 21 novembre 2013 dal titolo "Taranto bloccata dalla paura di decidere" di Lello Naso, che viene citata anche una intervista da me concessa alla Gazzetta del Mezzogiorno in cui mi si chiedeva un parere tecnico sul progetto di copertura dei parchi minerari all'interno dell'area industriale ILVA di Taranto. Contrariamente a quanto riportato dal cronista del "Sole", mai una parola è stata spesa da me contro il progetto in questione, del quale nessuno, a partire da me, conosce le caratteristiche, ha mai visto disegni o immagini o altro che ne rappresentasse anche solo le fattezze.

Ritengo quindi che il cronista Lello Naso si sia solo soffermato sul titolo dell'articolo della "Gazzetta" tralasciando le mie dichiarazioni. Non avendo visionato alcun progetto ma avendo solo letto, come tutti, il comunicato stampa di Ilva in cui si snocciolavano, con tono trionfante, solo cifre, numeri e quantità, non abbiamo al momento gli strumenti conoscitivi per contestare o applaudire ad un progetto che non conosciamo.

Una cosa è certa però. Si tratterà senza dubbio, viste le dimensioni, di un'opera che avrà un certo impatto sul territorio. Ora, nell'articolo del "Sole24Ore" si parla di clima "bizzarro" che si vive a Taranto solo per il fatto che si discuta del progetto di copertura dei parchi. Ciò che è davvero bizzarro, se non tragico, è ciò che il territorio di Taranto ha vissuto in questi ultimi anni, costretto a convivere quotidianamente con inquinanti, fumi e polveri. Per maggiore chiarezza e per evitare che passi all'opinione pubblica nazionale la falsa idea che sia in atto un "clima anti-fabbriche" come invece raccontato dal cronista, è bene precisare che ciò che si chiede in questa delicata fase di svolta in cui qualche passo avanti forse si riuscirà a fare, è che si abbia, per la prima volta, un atteggiamento di profondo rispetto per Taranto e per i suoi abitanti. Per anni è stato affermato che fosse una impresa impossibile anche solo immaginare la copertura dei parchi minerari, situati a poche decine di metri dai primi balconi del quartiere Tamburi.

Oggi, dopo le prescrizioni dell'Aia e della Magistratura, apprendiamo che ciò che prima non era possibile adesso lo è. É l'occasione irripetibile che il territorio ha di risolvere finalmente un problema senza possibilmente crearsene un altro. É forse troppo chiedere che, dovendosi doverosamente realizzare l'opera, questa abbia anche caratteristiche tali da essere meno impattante possibile? Del resto non si tratta di un regalo che Ilva sta facendo alla città di Taranto quanto invece di un atto dovuto e atteso da troppi anni, senza il quale l'azienda non potrebbe più operare.

Il Presidente Arch. Massimo Prontera

Lo scorso 22 novembre si è tenuto il 1° Consiglio itinerante presso il Comune di Martina Franca.

I consiglieri neo eletti hanno incontrato gli Iscritti nel loro territorio per uno scambio e un avvio di dibattito che servirà a portare l’attenzione sulle problematiche che ciascun Iscritto vive nelle aree di appartenenza.

Il secondo incontro riguarderà i Comuni di Ginosa, Laterza e Castellaneta e si svolgerà il prossimo Venerdì 29 novembre a partire dalle ore 17:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Ginosa. All’incontro parteciperanno anche i Sindaci e i componenti delle Giunte comunali.

Confidiamo in una partecipazione numerosa.