
Mr. Peckinpah
Codice Deontologico
Il nuovo Codice Deontologico, approvato dal Consiglio Nazionale, che entrerà in vigore dal prossimo 1 novembre 2013. Il testo è stato redatto tenendo conto dei principi dettati dalla Riforma delle Professioni e dai contributi che gli Ordini hanno apportato di volta in volta.
Consigli di Disciplina territoriali
Come è ormai noto la Riforma delle Professioni (art. 8 DPR 137/2012) ha previsto l'istituzione di Consigli di Disciplina territoriali cui affidare i compiti di istruzione e decisione delle questioni disciplinari a carico degli iscritti all'Albo. La carica di Consigliere del Consiglio di Disciplina è incompatibile con la carica di Consigliere dell'Ordine e la carica di Consigliere nazionale.
Il Regolamento del CNAPPC per la designazione dei componenti i Consigli di Disciplina (pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 23 del 15/12/2012 in esecuzione dell'art. 8 del DPR 137/2012) reca le disposizioni per la formazione di detto nuovo collegio. Nel mese di luglio 2013, come è noto, si sono concluse le elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Taranto con la proclamazione degli 11 nuovi eletti. L'insediamento del nuovo Consiglio è avvenuto il 14.10.2013
Entro e non oltre i 30 giorni successivi all'insediamento del nuovo Consiglio dell'Ordine, gli iscritti possono, dunque, presentare all'Ordine la propria candidatura attraverso la presentazione di una domanda e di un curriculum vitae da redigere secondo i fac-simile allegati e scaricabili dal nostro sito: www.architettitaranto.it
Nei 30 giorni successivi alla scadenza del termine per presentare le domande il Consiglio dell'Ordine delibererà, previo accertamento dei requisiti in capo a ciascun candidato, l'elenco di 22 nominativi da comunicare al Presidente del Tribunale di Taranto, il quale procederà alla nomina degli 11 componenti del Consiglio di Disciplina dell’Ordine degli Architetti PPC di Taranto. Si riportano di seguito i requisiti necessari per la presentazione della candidatura:
- avere una anzianità di iscrizione almeno pari a 5 anni;
- non avere legami di parentela o affinità entro il 3° grado o di coniugio con altro professionista eletto nel rispettivo Consiglio dell'Ordine;
- non avere legami societari con altro professionista eletto nel rispettivo Consiglio dell'Ordine;
- non aver riportato condanne con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione, alla reclusione, per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica, ovvero per un delitto in materia tributaria; alla reclusione per un tempo pari o superiore a 2 anni per un qualunque delitto non colposo;
- non essere o non essere stato sottoposto a misure di prevenzione personali disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, salvi gli effetti della riabilitazione;
- non aver subito sanzioni disciplinari nei 5 anni precedenti la data di presentazione della candidatura a componente il Consiglio di Disciplina;
- essere in regola con il pagamento delle quote di iscrizione all'Albo.
Si ritiene, altresì, necessario e doveroso aver preso piena conoscenza al momento della propria candidatura del Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriali degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, pubblicato sul BUMG n. 23 del 15 dicembre 2012. Si invitano, dunque, gli iscritti interessati a presentare la propria candidatura entro il 13/11/2013 presso la Segreteria dell’Ordine degli architetti PPC di Taranto durante gli orari di apertura al pubblico ovvero a mezzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. unitamente a una copia del documento di identità in corso di validità.
Eventuali slittamenti dei termini per la presentazione delle candidature verranno tempestivamente comunicati.
Quale futuro per la città
Gazzetta del Mezzogiorno: 17 ottobre 2013
Il Borgo rischia di spopolarsi - Il neo Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC di Taranto arch. Massimo Prontera: "Basta cemeto, si riqualifichi l'esistente".
Biennale Restauro Architettonico e Urbano
In programma Martedì 15 ottobre alle ore 15:00 presso Palazzo Pantaleo a Taranto, l’inaugurazione della Biennale del Restauro Architettonico e Urbano – BRAU2, patrocinato anche dall'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Taranto.
Previste altresì una serie di conferenze a Taranto, Brindisi, Maglie e Lecce.
Piano Paesaggistico Territoriale
L'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Taranto, rileva ancora una volta la totale indifferenza da parte di codesta Regione Puglia nei confronti del territorio tarantino che tanto ha dato in termini di sviluppo economico, non solo a livello regionale ma anche nazionale e di contro tanto ha subito sul proprio territorio in degrado ambientale e paesaggistico.
A.FO.RI.S.
Il GAL Colline Joniche informa che A.FO.RI.S. - Impresa Sociale intende istituire un Albo di esperti per l'individuazione di una serie di professionalità da coinvolgere nella realizzazione di programmi in campo urbanistico, energetico ed ambientale per il periodo Ottobre 2013 - Dicembre 2013.
Per info:
Comune di Taranto
Avviso pubblico concernente la nomina dei componenti della "Commissione Comunale per il Paesaggio".
Concorso LOGO: Esito
Concorso di idee per il logo e l’immagine coordinata
Si è concluso con felice esito il Concorso di idee per il logo e l’immagine coordinata, bandito dalla Federazione degli Ordini degli Architetti di Puglia nei mesi scorsi. In data 5 luglio 2013, in seduta pubblica presso il Museo Diocesano di Taranto, la Commissione ha proceduto all’apertura delle buste, identificando tutti i 19 partecipanti e, soprattutto, i primi tre classificati.
Chiusura estiva Uffici di Segreteria
Gli Uffici della Segreteria dell'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Taranto rimarranno chiusi dal 07 agosto al 01 settembre 2023.
Per comunicazioni urgenti, inviare una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si augura a tutti un sereno periodo di vacanze.
Aree demaniali
Le premesse
L’idea di trattare la questione della dismissione delle Aree Demaniali deriva soprattutto dalle pratiche consolidate che si sono attivate di recente in diverse città italiane; dagli episodi di rivendicazione di associazioni più o meno formali, di gruppi di persone o di singoli individui che hanno caratterizzato una parte del dibattito intorno al futuro di tali aree; e dalla decisione di realizzare un progetto di sviluppo urbano di città.
Tuttavia, tale ruolo si riduce a partire dagli anni Novanta, quando viene avviato un lento processo di smilitarizzazione della città. Alcune aree militari vengono abbandonate o cedute al Comune o all’Agenzia del Demanio, altre aperte al pubblico, ed altre ancora continuano ad essere gestite dalla Marina Militare. Oggigiorno, nonostante la funzione militare abbia contribuito fortemente allo sviluppo della città essa tende ad essere considerata come un ostacolo al processo di riqualificazione urbana.
Emerge un’esigenza a far fronte all’imponente presenza di aree militari definite degradate e abbandonate e quindi da valorizzare.......