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Mr. Peckinpah

Mr. Peckinpah

Water is Alive

Concorso di idee a procedura aperta, articolata in un unico grado (ai sensi dell’art. 108 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. e dell’art. 259 del D.P.R. n.207/2010).

Obiettivo del Concorso è l’acquisizione di un modello di intervento capace di delineare parametri innovativi in merito agli interventi di depurazione delle acque che tengano in considerazione gli aspetti tecnici e ambientali, affinché lo stesso possa essere riproducibile in territori Regionali che abbiano caratteristiche analoghe, dove sia presente il contesto lago, il centro urbano e la montagna.

 

 

Corso Agg.to 81/08: AVVIO

Con il D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, cosiddetto “Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro” entrato in vigore il 15 maggio 2008, si riforma interamente il quadro legislativo relativo agli adempimenti procedurali, tecnici, formativi, pecuniari e penali in merito al sistema sicurezza.Con riferimento alla formazione della figura professionale del "Coordinatore per la Progettazione e per l'Esecuzione dei lavori nei cantieri" il nuovo provvedimento introduce una novità sostanziale: l'aggiornamento quinquennale.

I professionisti che hanno già acquisito l’attestato di Coordinatore della Sicurezza nei cantieri, devono ottemperare all’aggiornamento di 40 ore di lezione complessive, previsto dalla sopra citata normativa.

A tal proposito l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Taranto avvierà nel mese di LUGLIO 2014 il corso di aggiornamento.

Il costo del corso è di Euro 150.00 (oltre iva) e prevede il rilascio di crediti formativi professionali (c.f.p.)

 

Le lezioni si terranno presso le seguenti sedi:

  • LUNEDI' 7 luglio 2014:  Aula di Formazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Taranto in Via Monsignor Blandamura n°10;
  • MERCOLEDI' 9 luglio 2014: Ufficio tecnico comunale - Via Livatino s.n., traversa Viale Magna Grecia (MASSAFRA)

 

 

Pertanto gli interessati dovranno inviare, prima dell'avvio dello stesso, il modulo di adesione debitamente compilato (a mezzo fax al n° 099.7701251, oppure al nostro indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ), indicando la sede prescelta di frequenza del corso.

 

 

 Scarica il programma formativo:

 

 

Martina Franca

Sul sito istituzionale del Comune di Martina Franca al link http://www.comunemartinafranca.gov.it/, è stato pubblicato l’Avviso per la formazione di elenchi per fornitura beni e servizi per il biennio 2014-2015.

Il bando è scaricabile anche qui

 

 

Aree Demaniali - Intervento arch. Prontera

AREE DEMANIALI - Importante occasione per la città. Ora il Comune apra ai concorsi di progettazione

 

Il nuovo elenco di beni passati dall'Agenzia del Demanio al Comune di Taranto, che va ad aggiungersi ai primi 7 tra edifici e aree pubbliche già trasferite lo scorso anno, pone nuovamente al centro dell'attenzione il tema della rigenerazione urbana di ampie parti di territorio urbano riconquistate alla pubblica fruizione dopo decenni di gestione militare.

Una occasione storica per la città di Taranto per ripensare finalmente ad un futuro di riqualificazione complessiva del suo tessuto urbano in un ottica di recupero e rivalorizzazione di ampie parti di territorio da tempo in disuso e che, inserite in un progetto strategico di futuro, potrebbero essere davvero una straordinaria occasione per riguardare alla città in chiave sostenibile. Agli ex Baraccamenti Cattolica, sicuramente l'area di maggior interesse tra le prime dismesse, sia per dimensioni che per posizione strategica, si aggiungono oggi all'elenco dei nuovi beni entrati in possesso dell'ente civico ben 15 nuove aree, tra strade, appartamenti, piazze, giardini, aree a verde.

Tra queste, di rilevante interesse dal punto di vista storico, paesaggistico e naturalistico spiccano sicuramente l'area della Palude La Vela, la ferrovia militare in abbandono della Circummarpiccolo e gli antichi bastioni lungo la discesa del Vasto e il canale navigabile. Il Comune di Taranto avrà davanti a sé tre anni di tempo per presentare proposte progettuali di valorizzazione di interesse pubblico per tali aree, come previsto dalla normativa sul federalismo demaniale, così da poter entrare definitivamente in possesso dei beni fino a ieri di proprietà esclusiva dello Stato.

L'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Taranto ha sempre partecipato attivamente a tutti gli incontri istituzionali convocati nei mesi scorsi per discutere sul futuro delle aree demaniali dismesse e ha contribuito con grande convinzione a tenere sempre vivo il dibattito sulla rigenerazione urbana, ritenuto strumento per una reale riqualificazione del territorio. Gli architetti tarantini, inoltre, hanno fornito il proprio contributo anche con proposte strategiche in grado di generare risultati positivi in termini sia di nuove occasioni economiche che di miglioramento complessivo della qualità della vita degli abitanti.

Abbiamo sempre sollecitato l'Amministrazione comunale di Taranto ad affrontare il tema del “cosa fare” di quelle aree con una visione prospettica ampia, fortemente legata agli interessi collettivi, che sapesse dare risposte concrete al bisogno di recuperare spazi per la socializzazione di qualità di cui la città soffre la mancanza. L'occasione fornita da questa nuova fase di sdemanializzazione ripropone con forza il tema del “cosa fare e come fare”. Compito dell'Amministrazione pubblica, dopo un processo reale e non solo formale di partecipazione e coinvolgimento di tutti gli attori sociali, dovrà essere quello di fornire finalmente una nuova visione di città in cui i nuovi beni ceduti al Comune non potranno che rappresentare elementi di qualificazione dell'intero territorio cittadino. Il “come fare” spetterà invece ai progettisti che tradurranno in progetti concreti le scelte strategiche di sviluppo. A tal proposito l'Ordine degli Architetti sollecita l'Amministrazione comunale di Taranto a compiere scelte innovative e coraggiose, abbandonando l'idea di recuperare frettolosamente dai cassetti vecchi progetti da riproporre e aprendo finalmente allo strumento del concorso di progettazione quale migliore occasione per fornire alla città una serie di progettualità di qualità perchè nate da un confronto tra le migliori proposte in campo.

Concorsi di progettazione in grado di coinvolgere le migliori professionalità su temi di elevata complessità e di altissima sensibilità e di porre l'attenzione generale su Taranto, sulle sue problematiche e sulle sue potenzialità. Una ulteriore occasione storica da non perdere perchè il processo di dismissione delle aree demaniali in questione, seppure importantissimo perchè vera e propria inversione di tendenza rispetto al passato, rappresenta solo l'inizio di un ragionamento più ampio e già avviato da tempo e che prevede che le prime 7 aree oggetto di prima cessione e le attuali nuove 15 siano seguite da aree a più alta valenza strategica.

Tali aree, come ad esempio l'affaccio a Mar Piccolo, gli edifici e le aree a verde dell'Ospedale Militare, l'Isola di San Paolo rappresentano solo una parte dei tutte quelle aree non più strategicamente rilevanti per l'amministrazione militare marittima ma che rivestirebbero un ruolo di primaria importanza in una ottica di riqualificazione generale del tessuto urbano di Taranto che necessita sempre di più di spazi e nuovi sbocchi per avviare quei processi di rigenerazione urbana sostenibile utili ad una riqualificazione più generale del centro cittadino e dei quartieri più periferici, capace di ricostruire quel rapporto di attrattività tra la città e la sua provincia.

 

Per il Consiglio dell'Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Taranto

Il Presidente Arch. Massimo Prontera

 

 

EDILCASSA di Puglia

Bando di Concorso di idee per la realizzazione del marchio LOGOTIPO e dell’immagine grafica coordinata per EDILCASSA DI PUGLIA.

La partecipazione al concorso avviene attraverso la domanda di iscrizione - completa dei dati anagrafici e professionali, dei recapiti telefonici e indirizzo e-mail, che deve pervenire entro il 01/07/2014 al seguente indirizzo di posta certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

 

POS - Consiglio Nazionale Forense

Precisazioni da parte del Consiglio Nazionale Forense in merito al presunto obbligo di dotazione del POS (Point Of Sale) che, secondo notizie diffuse con una certa insistenza da alcuni media, graverebbe su tutti i professionisti e quindi anche sugli iscritti agli albi a partire dal prossimo 30 giugno 2014.

 

 

Festa dell'Architetto 2014

Come è ormai noto, nei prossimi mesi di giugno e luglio 2014, si svolgerà la II edizione della Festa dell’Architetto che, istituita lo scorso anno dal nostro Consiglio Nazionale per celebrare i novant’anni della professione, rappresenterà un appuntamento annuale per promuovere la figura dell’architetto e il ruolo della nostra professione attraverso una serie di iniziative che ogni Ordine provinciale potrà organizzare sul proprio territorio.

La “nostra” Festa dello scorso anno si è chiusa con un bilancio positivo e ci ha caricato di entusiasmo per l’interesse mostrato anche dai non addetti ai lavori i quali hanno apprezzato e manifestato curiosità per tutti gli eventi correlati alla manifestazione. Inoltre, il lavoro portato avanti dai colleghi che hanno contribuito alla realizzazione di tutte le fasi organizzative è stato senza dubbio l’occasione per uno scambio di idee ed esperienze tra colleghi giovani e meno giovani, in nome di un proficuo e propositivo spirito di colleganza che deve vederci tutti protagonisti della nostra professione.

Il Gruppo di lavoro per l’organizzazione della Festa, che si sta regolarmente incontrando con il coordinamento della Commissione Cultura, ha individuato, tra le varie proposte emerse, il TEMA della festa di quest’anno intorno al quale ruoteranno tutte le varie manifestazioni di questa II edizione: ARCHITETTURA è FELICITA’

Alla domanda: “può l’Architettura trasmettere felicità?” la risposta, scaturita da una approfondita analisi e da un costruttivo e vivace dibattito, è stata unanime. Vivere in un contesto positivo, trovarsi in un luogo di lavoro o una casa ben progettati, visitare un monumento storico recuperato, guardare un oggetto di design e qualsiasi altra espressione dell’Architettura capace di attrarre la nostra attenzione, può certamente trasmettere una sensazione di felicità. Quanti condividono con noi questo sentire, potranno esprimerlo attraverso un disegno, una foto, un pensiero, una poesia o qualunque altra forma espressiva e tutto ciò che possa trasmettere, in chi osserva, il senso di felicità che l’Architettura trasmette.

Il contributo, che sarà oggetto di una esposizione itinerante, dovrà essere contenuto in una tavola formato 70x100 il cui layout sarà disponibile nei prossimi giorni sul nostro sito per poter predisporre il lavoro entro il 25 giugno.

Gli interessati potranno inviare la propria adesione alla partecipazione, rispondendo alla presente entro il 31 maggio.

La Festa quest’anno si svolgerà in forma itinerante attraverso il coinvolgimento dei Colleghi dei Comuni di Taranto, Martina Franca, Massafra e Manduria che stanno già programmando gli eventi nelle loro Piazze.

I Colleghi interessati a proporre altre idee ed iniziative da inserire nel programma della Festa, possono fare riferimento ai referenti consiglieri dei vari Comuni: arch. Paolo Bruni (Martina Franca) arch. Roberta Fistetto (Manduria) arch. Clorinda Garrafa (Massafra) arch. Massimo Prontera (Taranto).

 

 

Comune di Martina Franca: Rigenerazione urbana

La Gazzetta del Mezzogiorno - Sabato 10 MAGGIO 2014Rigenerazione urbana un'occasione di rilancio..

 

Download allegati:

 

 

 

Obbligo Assicurazione Professionale

Lunedì 19 maggio alle ore 15:30 presso la Sala Convegni dell'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Taranto, si terrà un altro seminario informativo sull'obbligo di sottoscrizione polizza di assicurazione professionale.

Saranno presenti all’incontro alcuni responsabili di una società assicurativa che forniranno indicazioni utili per comprendere meglio gli adempimenti cui la normativa obbliga i professionisti e precisamente:

  • Cenni sulla riforma degli ordinamenti professionali ed obbligo assicurativo;
  • La polizza di responsabilità civile;
  • La polizza tutela legale;
  • Eventuali domande di chiarimento.

 

Pertanto, per meglio pianificare e organizzare la riunione, in considerazione anche del numero di posti a disposizione nella sala convegni, è opportuno che gli interessati inviino una manifestazione d’interesse compilando il modulo di partecipazione (allegato) entro Venerdì 16 maggio 2014.

 

 

POS: nota Presidente arch. Massimo Prontera

Ancora una volta i professionisti italiani pagano il conto di una politica incapace di rispondere seriamente e con coraggio al problema dell'evasione fiscale. Ancora una volta i professionisti italiani sono costretti a saldare un conto salato ad un sistema che privilegia gli interessi delle banche a discapito degli interessi di centinaia di migliaia di studi professionali. Il Tar del Lazio ha infatti bocciato la richiesta di sospensiva, formulata dal nostro Consiglio Nazionale, del provvedimento che prevede, dal 30 giugno di quest'anno, l'obbligatorietà per ogni professionista di dotarsi di POS per i pagamenti dei compensi al di sopra dei 30 Euro.

Una nuova, inutile e ingiusta gabella di stampo medievale caricata sulle spalle di tutti i professionisti, a prescindere dal proprio fatturato. L'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Taranto contesta fermamente questa disposizione normativa che nulla ha a che fare con la sacrosanta lotta all'evasione fiscale che vede i professionisti italiani già impegnati in prima linea, nel proprio loro interesse e nell'interesse della propria committenza. D'altronde, da tempo esistono ben più efficaci sistemi di tracciabilità dei pagamenti a cui i professionisti, da anni, fanno già riferimento, tra tutti bonifici e assegni.

Ma non è certo con l'obbligo del POS che si combatte un'evasione fiscale che va ricercata altrove e non certo negli studi dei sempre più penalizzati professionisti italiani. Tra questi poi, proprio gli oltre 150 mila architetti italiani sono coloro che più di altri stanno pagando sulla propria pelle la crisi economica degli ultimi anni, con una riduzione assoluta degli incassi e delle commesse a fronte di un aumento esorbitante dei costi di gestione dello studio, delle imposte dirette ed indirette e degli oneri previdenziali.

Pertanto, l'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Taranto, appoggiando con convinzione l'azione che sta svolgendo il nostro Consiglio Nazionale contro questo provvedimento, valuterà tutte le azioni che potrà intraprendere, anche a livello territoriale, in difesa degli interessi dei propri iscritti e per la tutela della propria professione, con la consapevolezza che quanto previsto dal DL 179/2012, convertito nella legge 221/2012 sia assolutamente illegittimo e lesivo di un sano rapporto tra Stato e Contribuente.

 

Per il Consiglio dell'OAPPC della Provincia di Taranto

Il Presidente Arch. Massimo Prontera